PASTIFICIO FABBRI

Ciao carissime e buona domenica a tutte!
Da poco mi  è arrivato un'altro pacco e siccome so che siete piu curiose di me, voglio farvi partecipi di cosa mi è arrivato:

apriamolo piano piano e ........sorpresa!!

uno scatolone pieno di un ottima pasta! Io la pasta l'adoro, fatemi mancare tutto ma  la pasta no!
E questa è un ottima pasta, perchè in Italia ci sono dei grandi produttori di pasta che dalle altre parti se la sognano, e oggi vi voglio parlare di questa grande azienda: FABBRI

Sono passati più di 100 anni da quando Giovanni Fabbri, in quel piccolo borgo nel cuore del Chianti, iniziò a produrre pasta.
Iniziando così, come si iniziavano le cose allora: un'idea, pochi mezzi a disposizione e tanta, tanta passione.
Dopo 4 generazioni, è naturale che tante cose siano cambiate anche nel Pastificio Fabbri...

...eppure è rimasta intatta quella passione!

La passione per il prodotto "ben fatto", preparato con semola di ottima qualità ricavata da grani selezionati e perciò ricca di glutine.
Un prodotto lavorato con stampi in bronzo e quindi ruvido e "disponibile" al condimento.
Essiccato a bassa temperatura e dunque non alterato nelle sue qualità organolettiche.

C'è un'altra cosa ancora che non è cambiata: chi va oggi al Pastificio Fabbri, trova (come allora) un Giovanni che, per prima cosa, lo porta a vedere distese di tagliatelle, penne e spaghetti che asciugano piano piano, lentamente, senza fretta... proprio come 100 anni fa!
A Torgiano, in Umbria, c'è ancora un piccolo, vecchio mulino ad acqua in cui la famiglia Silvestri lavora secondo tradizioni tramandate da ormai innumerevoli generazioni: solo con le macine in pietra si riesce
ad ottenere la semola macinando il grano senza riscaldarlo.
E' qui che la semola viene lavorata con una pressa costruita a Pistoia negli anni '60.Una macchina enorme che impasta e trafila lentamente la semola senza mai superare la temperatura di 38°.
Questa temperatura non viene superata mai nemmeno nella fase dell'essiccazione,che avviene in piccole celle, e che richiede dai 3 ai 6 giorni di tempo.

               Ed ecco il signor Giovanni Fabbri  che esamina personalmente la produzione del suo pastificio...
Ci sono alcune semplici cose che un occhio, anche non troppo esperto, può cogliere esaminando della pasta, tanto da poter stabilire con sufficiente precisione se questa è una "buona" pasta o semplicemente un prodotto scadente:

La pasta deve avere queste caratteristiche:
Colore della pasta cruda:

Giallo paglierino luminoso
(se di colore più chiaro e ruvida, è pasta trafilata in stampi in bronzo)

Odore e sapore della pasta cruda:
Piacevole come quello del grano

Consistenza dopo la cottura:
Elastica

Capacità di assorbimento dei condimenti:
Alta

Prezzo di acquisto:
Non eccessivamente basso

La pasta non deve avere queste caratteristiche:

Punti bianchi o neri nell'impasto
 presenza di impurità (crusca o altro)
Macchie, venature, crepe o rotture
 lavorazione non accurata

E adesso prima di mettermi all'opera per fare qualche bella ricettina con questa favolosa pasta,voglio ringraziare l'azienda FABBRI, e dare appuntamento a voi alla prossima! Ciaoooooo!!

".